Gianni Li Muli

Gianni Li Muli

La Vucciria ha dato i natali a questo grande maestro della comunicazione pubblicitaria, artista multiforme e caricaturista di fama internazionale. Oltre all’amore innato per la pittura, le caricature, al lavoro di illustratore e fine creativo, Gianni Li Muli ha frequentato assiduamente il mondo del teatro come regista e sceneggiatore, creando un trait d’union tra queste differenti passioni nei ritratti satirografici e nelle caricature di personaggi del “Cinemà”. Il cinema come segno, il cinema come sogno: in pochi tratti essenziali ed eleganti, Gianni Li Muli definiva miti come Charlie Chaplin, Federico Fellini, Sofia Loren, Stan Lauren e Oliver Hardy, delineandone gli elementi più indicativi e creando così una perfetta sintesi visiva della percezione e dell’immaginario comuni. Sintesi che rappresenta  l’elemento caratterizzante il suo metodo di “scaricaturista”, riconosciuto con numerosi premi e riconoscimenti: dal premio dell’Azienda Monopolio Banane del 1948, alle 2 Palme d’Oro a Bordighera, fino al premio del Presidente del Senato della Repubblica nel 1996 e al Premio Telamone nel 2006. Le sue opere sono presenti in prestigiosi musei di tutto il mondo (Museo Internazionale della Caricatura di Tolentino, Sorbona di Parigi, Biennale di Venezia, Centro Sperimentale di Cinematografia) ed in autorevoli collezioni pubbliche e private, mentre l’International Institute Caricature Arts ha richiesto, in passato, le “satirografie” per una mostra al Moma di New York.